Quale Fondatore lasciatemi esprimere le mie felicitazioni per la ricorrenza del ventennale della costituzione dell’Associazione Volontaria di Soccorso Croce Azzurra Fabriano. La data di questo evento rappresenta per noi un momento particolare, un traguardo raggiunto, ma anche un punto di partenza per altri 20 anni ancora al servizio dei nostri cittadini fabrianesi e non solo. Penso che, in questa circostanza, non solo ci soffermeremo a ricordare l’opera svolta fino ad oggi, ma credo che dovremmo raccogliere tutte le nostre energie volontaristiche per mantenere fede agli impegni assunti sin dalla data del maggio 1991, anno della nostra costituzione, nei confronti dei nostri malati e di tutto il settore socio sanitario, dal servizio d’emergenza territoriale 118, ai servizi programmati, dalla Protezione Civile a tutti quei servizi giornalieri che vengono richiesti dal nostro Ospedale e da privati cittadini.

Permettetemi di ricordare e rendere omaggio a tutti quei volontari che oggi non sono più tra noi, ma che grazie alla loro costante e attiva presenza in Associazione, hanno permesso di rendere visibile la Croce Azzurra attraverso il loro esempio e la loro dedizione lanciando uno stimolo per tutti coloro che oggi credono negli ideali più nobili dell’essere umano, rafforzando il desiderio di raggiungere una unione solidale con le persone meno fortunate di noi. Vorrei concludere nel ringraziare tutti coloro che in questi anni ci sono stati vicini, dalle Istituzioni locali a quelle regionali, agli enti e alle aziende del nostro comprensorio, ai cittadini che ci hanno sostenuto economicamente e da ultimi, ma non per importanza, tutti i volontari e volontarie che quotidianamente svolgono i numerosi servizi con scrupolo, professionalità e cortesia. Auguro un buon lavoro a tutte i componenti della Croce Azzurra, affinché l’essere “volontario” sia una bandiera da issare e portare sempre con soddisfazione e fierezza, e si cominci a prendere coscienza dell’importanza del ruolo, di quando possiamo fare con piccoli gesti e della profonda gratificazione personale che si può ricevere nel farlo.

 

Il vice-presidente cav. Aldo Costantini